ABBIAMO MANDATO UNA LETTERA AI GIORNALI PUBBLICATI NELLA NOSTRA CITTA' PER RIFLETTERE SU QUANTO AVVENUTO AL CARCERE MINORILE.
Ecco di seguito il testo:
L’Associazione “Il Grande Pratello”, nata per favorire l’integrazione, la convivialità, l’accesso alla cultura, l’espressione e la fruizione artistica, in particolare nel nostro territorio, nel leggere quello che è successo in questi anni all’interno del carcere Minorile, conosciuto da tutti come “il Pratello”, rimane dolorosamente meravigliata.
Abbiano vissuto con orgoglio la presenza di questi ragazzi che con noi hanno partecipato alla festa del 25 aprile e animato la nostra via nelle sere di fine giugno, attraverso performance promozionali di cultura e di socializzazione.
I cosiddetti adulti, meglio definiti come funzionari pubblici con il compito di “recuperare”, non hanno fatto trapelare nulla.
Noi, ignari di tutto, abbiamo trascorso le nostre giornate accanto alle sofferenze di questi ragazzi senza accorgerci del loro star male e portandoci dentro l’immagine della loro serena presenza in mezzo a noi, sia pure per poche ore in quei pochi giorni.
Esprimiamo il nostro dispiacere per questi giovani comunque in difficoltà. Agli adulti, responsabili di aver taciuto una realtà dolorosa, vogliamo ricordare che il silenzio porta sempre a un peggioramento della situazione e l’essere adulti non è un diritto acquisito con l’età, ma un dovere soprattutto quando si ha un ruolo pubblico per aiutare ragazzi che fanno fatica già per conto loro.
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