Ancora una volta il Teatro Subito si è “indignato” con le parole di Stéphane Hessel, grazie al Centro Sociale della Pace che ci ha invitati a presentare l’adattamento di “Indignez vous”, messo a punto dal nostro regista Alain Leverrier.
Siamo molto contenti di essere potuti “entrare” anche noi nella festa C’ENTRO ANCH’IO con la nostra lettura, certo non molto festaiola, ma che è stata accolta con attenzione, emozione (qualche lacrima giustificata...) e intelligenza!
Ci piace molto stare davanti a un pubblico che più vario non si può, di tutte le età e provenienze, disponibile e attento.
È il momento degli auguri, ma senza vigilanza e indignazione, senza lotta contro le ingiustizie, per una migliore convivenza, uguaglianza e più cultura, non si va da nessuna parte!
Siamo arrivati dopo i canti del Coro e la visita delle Autorità (che abbiamo fatto giusto in tempo a veder andar via) ma noi siamo restati fino all'ultimo e in un'atmosfera calda e conviviale abbiamo anche gustato un “rinfresco” strabuono insieme al nostro pubblico, ottima ricompensa alle nostre fatiche.
Ringraziamo prima di tutto i responsabili del Centro (a partire da Angelo e Aldo...) e il Circolo Pavese con Fiorella e Mauro (... e il cuoco!), Mirella per il proiettore, Laura Curcio Rubertini e tutti quelli che hanno collaborato alla buona riuscita della festa e hanno apprezzato il nostro lavoro.... un bel grazie infine a chi è stato con noi, “attori”, “tecnici”, “granpratelliani” vecchi e nuovi, e al generoso pubblico.
Continuiamo così, auguri!
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