mercoledì 13 novembre 2013


Salve! Il Grande Pratello è sempre al suo posto, le prove del Teatro Subito continuano come sempre al Centro Sociale della Pace, gli incontri della PiUPRATeL sono sempre più interessanti..... ma abbiamo sempre meno tempo per aggiornare il nostro BLOG.... anche perché stiamo preparando un nuovo SITO... e sarà di sicuro sempre più bello!!!
In attesa di essere sempre più belli belli, sarà meglio fare un aggiornamento delle nostre attività passate e future!

Andiamo per ordine:

GLI SPETTACOLI

Il primo spettacolo che il Teatro Subito ha presentato quest'anno è stato la ripresa di un piccolo testo di Jean Tardieu che ci piace molto, su invito dell'Alliance Française e del Circolo Arci Cavina. Il 19 marzo nella sede del Circolo abbiamo replicato il nostro divertimento teatral-musicale "LA SINFONIETTA", nel corso di una bella serata piena di gente dedicata alla DOUCE  FRANCE , che come tutti sanno, amiamo molto... Il pubblico si è divertito, e anche noi...





Il 25 aprile, come è  ormai tradizione per il Teatro Subito, abbiamo partecipato al Pratello R'Esiste, appuntamento veramente imperdibile per tutti coloro che non vogliono dimenticare la storia della nostra democrazia! Ma quest'anno è stato un appuntamento speciale, l'anteprima di una serie di repliche che ancora continuano e che ci fanno vivere un'avventura sempre più emozionante: abbiamo portato in scena, sotto la direzione del nostro regista Alain Leverrier, il testo di Diana Vivarelli "EXPLOSION - UNA BOMBA CI ASPETTAVA IN STAZIONE". Sì, LA BOMBA è quella del 2 agosto 1980 e Diana, nostra amica bolognese che ormai vive in Francia, era lì, in attesa di partire per le vacanze con i suoi amici.... Ci ha messo trent'anni, ma finalmente ha pubblicato la
sua testimonianza, un testo teatrale per gridare la sua "parola di resistenza contro la parola mediatica, orchestrata, manipolata..." raccontandoci non solo quei momenti terribili e le successive inchieste, ma indicandoci il presente, "sottolineando a che punto l'oblio è la culla di tutti gli abusi...".



Tra maggio e giugno abbiamo presentato "EXPLOSION", con enorme emozione in prima nazionale per l'Italia, al Centro Sociale 2 Agosto, davanti a diversi appartenenti all'Associazione tra i parenti delle vittime della strage, poi ancora al Circolo Arci Gay Cassero  e infine al Centro Culturale di Melara, in provincia di Rovigo
Ogni volta è stato un successo, le parole di apprezzamento del pubblico ci incoraggiano a proseguire e a portare la nostra lettura-spettacolo a platee sempre più numerose. Stiamo preparando la ripresa per il 16 gennaio 2014 al Teatro Alemanni, quindi andremo in tournée a Palazzolo sull'Oglio, in provincia di Brescia, poi ancora a Bologna, al Centro Sociale Montanari e dovunque ci chiameranno.... 
L'avventura continua, con l'impegno della memoria!

Intanto, per tirarci un po’ su, continuiamo a scrivere e a mettere in scena un altro spettacolo, molto più “leggero”, che dovrebbe essere pronto in primavera... ma purtroppo non potremo certo presentarlo al Pavese, come gli anni scorsi, perché nel frattempo il Circolo è stato chiuso, accidenti! E’ uno spazio che ci manca molto, è davvero scandaloso che una delle pochissime sale disponibili in centro non possa essere utilizzata!!!!

GLI  INCONTRI  DELLA  PiUPRATeL

Il 27 febbraio al Bar de' Marchi (piccolo spostamento dal Pratello, ma sempre in zona, e in  una gran bella sala!) abbiamo incontrato Diana Vivarelli e il suo compagno di vita e di teatro Jean Luc Alliot, che hanno presentato il libro in versione  bilingue del testo teatrale  EXPLOSION UNA BOMBA CI ASPETTAVA IN STAZIONE, che poi ci hanno affidato e noi abbiamo portato in scena con tanta emozione. E' stato un incontro toccante e interessantissimo, che ci ha ben preparati all'avventura teatrale che ancora stiamo vivendo. Non sono mai troppe le parole di verità che le vittime  protagoniste loro malgrado della strage di Bologna ci trasmettono. Troppe sono invece le menzogne, troppe le coperture che nascondono ancora a noi cittadini i perché di quel che è successo, e le conseguenze continuiamo a subirle tutti ! Solo le vittime, come dice Diana, hanno pagato, i colpevoli no! E speriamo che la legge sul segreto di Stato, ripresentata su iniziativa di Paolo Bolognesi, possa finalmente andare in porto!



Il 13 marzo, sempre al Bar de' Marchi, un incontro di tutt'altro tono: Simona Sagone, talentuosa attrice e cantante nostra amica e collaboratrice, ci ha raccontato la sua Tesi, fresca fresca, sui DRAMMI GIOCOSI E COMMEDIA DELL'ARTE NEL PRIMO SETTECENTO VENEZIANO. Ci siamo divertiti e abbiamo ascoltato con grande interesse la sua esposizione su aspetti degli inizi del “teatro cantato” che ci erano quasi del tutto sconosciuti.


Alla ripresa autunnale, il 10 ottobre, un incontro molto gustoso... E’ stata infatti la volta di Alessandro Degli Esposti, ex-prof di lettere al Liceo Righi, amico della gloriosa Bottega dell’Elefante, che ci è venuto a parlare della sua passione per l’antopologia. Il tema scelto è stato CIBI, MITI, RITI. Un viaggio appassionante dalla Grecia all’America del Sud, tra Prometeo e il mito del giaguaro possessore del fuoco, il vino, i cibi crudi e cotti... per vedere quanto il cibo è legato, in ogni cultura, a miti e a riti ancestrali e non è un semplice mezzo per provvedere alla propria sopravvivenza fisica.

Ancora un incontro appassionato: è la passione per la storia che il 7 novembre ha condotto Davide Sacchi a parlarci di BOLOGNA: STORIA E CURIOSITA’ DALLA FELSINA ETRUSCA ALLA BONONIA ROMANA. E’ stato solo il primo di una serie di incontri in cui ci racconterà la storia della nostra città fino al cinquecento, accompagnandoci in un percorso di osservazione di ciò che ci circonda, di approfondimento e di stimolo alla conoscenza di fatti storici i cui segni possiamo vedere ancora oggi, basta farci attenzione.... Ed è così che ha cominciato il suo racconto facendoci notare i mattoni che costituiscono la bella volta della sala sotterranea del Bar De’ Marchi... tanti mattoni diversi, testimoni di 1500 anni di storia! Ci ha mostrato quelli romani, sottili, piccoli, che non si sono mai più fatti così, poi quelli più “recenti”, rinascimentali..., quindi ci ha condotti nell’antica Felsina, quando i cosiddetti Villanoviani abbandonarono i loro villaggi per concentrarsi proprio dove noi siamo ora, e fondare una vera e propria città Etrusca, la nostra. Da Felsina alla Bononia imperiale, passando per i Celti, Annibale, Emilio Lepido, ecc. ecc. tante curiosità, tante storie...
Il prossimo incontro sarà questa volta molto ravvicinato, martedì 26 novembre, sempre al Bar De' Marchi, alle 18:15. Non mancate, Davide avrà ancora molto da raccontarci!