martedì 17 marzo 2015

UNA DONNA NELLA GRANDE GUERRA: LINA BIANCONCINI CAVAZZA

Un bel grazie alla giovane Lucia Gaudenzi che  alla PiUPRATeL ci ha regalato le sue interessanti ricerche effettuate per la tesi triennale e che sta già continuando con passione per la "specialistica". La figura di Lina BIANCONCINI CAVAZZA studiata da Lucia è molto particolare, sia perché donna-imprenditrice-filantropa (è tra i fondatori della AEmilia Ars),

sia perché in un periodo così duro come quello della Grande Guerra, ha saputo inventarsi un sistema di raccolta e distribuzione di informazioni alle famiglie dei militari, veramente straordinario! I milioni di schede conservate negli archivi a Bologna e a Roma aspettano solo ricercatori appassionati come Lucia per svelare tutto il loro potenziale di informazioni storiche! 
Se vi siete persi l'incontro, niente paura, si replica! Mercoledì 25 marzo, alla sala Benjamin del Centro Sociale della Pace, Via Pratello 53, alle 18:00, nel quadro delle iniziative proposte dai Centri Sociali dei Quartieri Porto e Saragozza per il mese di marzo: MARZO E' DONNA!
Una donna come la contessa non poteva mancare, per il ruolo che ha avuto nella nostra città a cavallo dei due secoli appena trascorsi. Molto interessante anche la lettura di documenti dell'epoca, sia riguardanti l'AEmilia Ars, sia riguardanti le notizie sui militari al fronte, cercati con ansia dalle loro famiglie e spesso trovati, negli ospedali o nei luoghi vicini al fronte, vivi o ... morti, proprio dalle volontarie dirette dalla Bianconi Cavazza.  
Un salone di casa Cavazza a disposizione delle volontarie che smistavano la grande mole di richieste di informazioni delle famiglie di militari.

Due esempi dei magnifici lavori eseguiti dalle ricamatrici della AEmilia Ars, che esportò i suoi perfetti ricami in tutto il mondo per molti anni.