giovedì 27 gennaio 2011

E adesso si canta anche!

Dopo l'intenso lavoro di questa settimana, nuovi traguardi ci attendono!
Quasi completata e provata e ri-provata la prima scena del nuovo spettacolo, ora ci prepariamo alla seconda scena.
Non senza esserci rilassati alla serata con "I soliti 4 Accordi" al Bartleby dove il nostro grande Maestro Alain ha dato prova anche delle sue doti canore.
E difatti ci ha già preannunciato un prossimo laboratorio radiofonico per chi volesse cimentarsi nella realizzazione di programma radiofonico, essendo ora, tra le sue molteplici attività, anche quella di Direttore della Web Radio "Asterisco Radio".
Avanti quindi, senza paura!
Intanto lunedi ci attende un'altra seduta all'Alma Mater per la "Letio Magistralis" di Daniela, nonchè l'esposizione di Geppo e Chiara sulla lettura della loro "Promenade".
Ma come al solito, non è e non sarà tutto ...

lunedì 24 gennaio 2011

il Rock si fa foto!

Il Candybar - Via del Pratello 96 -
presenta Marcello Lotti Mostra fotografica
Inaugurazione martedì 25 Gennaio ore 19.00
Aperitivo+buffet
Il locale ospiterà per due settimane le opere del fotografo modenese. Ambientazione musicale ROOOOCK!!!! Marcello Lotti di giorno è un normale fotografo industriale.
Di notte lavora come foto reporter per alcuni dei club più rinomati delle Emilia Romagna, qualche nome: VIBRA, OFF, VOX (Modena) ESTRAGON, COVO, LOCOMOTIV, (Bologna) BRONSON (Ravenna) ONIRICA (Parma) RENFE, ZUNI (Ferrara)
Questi alcuni degli artisti che ha immortalato: Il Teatro degli orrori Dente Babyshambles Afterhours Gogolo bordello The crazy crazy world of mr Rubik Moltheni Il pan del diavolo Pavement. E tanto tanto altro.
Consiglio a tutti di fare un salto dentro il rock fotografato da Marcello Lotti.
L’artista è anche dj su Radio antenna 1 FM101.3Mhz tutti i sabati alle 13 con il nome d’arte “Livenoise”
Ha detto Marcelllo Lotti riguardo alla sua fotografia: “è il canale che veicola i nostri sentimenti verso chi ci sta vicino, verso chi ci ricorda sentimenti che prendono forma e forza dentro di noi, raccolti dalle mani, dagli occhi e dalle nostre orecchie durante il nostro cammino in questa vita, emozioni spesso troppo veloci per esser rincorse, vissute e ricordate”.

sabato 22 gennaio 2011

Sono finite le vacanze!

Dopo il bel lavoro fatto durante la settimana, i membri dell'Alma Pratel si troveranno di nuovo lunedi 24 gennaio, nell'ambito del progetto PiùPratel, per imparare le arti della scrittura creativa.
Ma nello zaino del loro “Maestro” Alain Leverrier, scopriranno molto presto altri nuovi giochi che il Maestro ha in serbo per loro: laboratorio di coreografia (per iniziare con un tango), e altre cose, che qui non sveliamo per non rovinare la sorpresa e invitare tutti (TUTTI) i membri a essere presenti lunedi alle 18 presso la sede dell'Alma Pratel, in Via Pratello 60.
Approfittiamo per fare un elogio pubblico al grande Geppo che ha contribuito con la sua arte della fotografia ad allietare anche il fondo pagina di questo blog.
E studiate che poi vi interrogo se avete fatto i compiti! (scherzo)
I compiti, lo ricordo per i più distratti, riguardano una lettura a piacere sulla bellezza, che sarà poi da esternare agli altri “critici” membri.
Sono finite le vacanze! Hé! Hé! Hé!

mercoledì 19 gennaio 2011

Buon Anno!!!

Carissimi Subiti Duemilaundici,

siamo ben tornati e contenti di avervi finalmente rivisti, con le nuove idee e progetti.
Per chi non era presente all'incontro di lunedi, vi comunichiamo che è nata:
PiUPRATeL (AlmaPratel) - Piccola Università Pratelliana di Ricerca Artistica Teatrale e Letteraria, accompagnata dal:
LLEST: Laboratorio di Lettura Espressiva e di Scrittura Teatrale

 Nata dall’ ASSOCIAZIONE «IL GRANDE PRATELLO» e derivante dal «Teatro SUBITO», la PiUPRATEL si situa nel solco di chi (individui, associazioni, istituzioni) coi propri mezzi, intende resistere a una cultura di paccottiglia decadente e globalizzata, simbolizzata, generalmente, dalle televisioni private e pubbliche che affermano la loro differenza – a parte rare eccezioni – solo nella volgarità, la provocazione, la violenza verbale e visiva, la mediocrità dei programmi (a portata di pigrizia), la facilità, la superficialità e la sottomissione ai finanziamenti.
Si tratta per noi, nel nostro angolo, nel nostro quartiere, di opporci con tutte le nostre forze a una voluta regressione della distribuzione del sapere, alla conoscenza alienata e limitata ai soli bisogni immediati della “crescita” economica e ai profitti della “casta”, a dispetto delle sensibilità, dei talenti, delle intelligenze fuori-mercato, dei valori artistici non mercantili. Si tratta ovviamente di opporsi alla dequalificazione dell’insegnamento, al ritorno cinico all’oscurantismo, all’iperspecializzazione senza orizzonte, all’ignoranza sottomessa, alla rassegnazione, beata o no.
Vogliamo farci ascoltare, dire quel che abbiamo voglia di dire come ci pare dirlo e farlo, nel rispetto dei cittadini degni e delle istituzioni solvibili.

OBIETTIVI
Mettere in comune le nostre conoscenze (libresche, mediatiche, tecniche, professionali)
Confrontarle
Andare a cercarne di nuove e aggiungerle
Integrarle
Includerle (senza ostentazione) alle nostre creazioni

ASPETTATIVE et PROSPETTIVE
Stimolazione reciproca e ridefinizione dei nostri obiettivi. Evitare lo sparpagliamento, la dispersione, la lettura passiva, il “consumismo culturale”. Far profittare ciascuno, più o meno, delle nostre ricerche personali, delle nostre scoperte, sintetizzarle prima di trasformarle, concretizzarle teatralmente.

Prossimamente vi terremo informati sugli sviluppi e aggiornamenti degli incontri.