Carissimi Subiti Duemilaundici,
siamo ben tornati e contenti di avervi finalmente rivisti, con le nuove idee e progetti.
Per chi non era presente all'incontro di lunedi, vi comunichiamo che è nata:
PiUPRATeL (AlmaPratel) - Piccola Università Pratelliana di Ricerca Artistica Teatrale e Letteraria, accompagnata dal:
LLEST: Laboratorio di Lettura Espressiva e di Scrittura Teatrale
Nata dall’ ASSOCIAZIONE «IL GRANDE PRATELLO» e derivante dal «Teatro SUBITO», la PiUPRATEL si situa nel solco di chi (individui, associazioni, istituzioni) coi propri mezzi, intende resistere a una cultura di paccottiglia decadente e globalizzata, simbolizzata, generalmente, dalle televisioni private e pubbliche che affermano la loro differenza – a parte rare eccezioni – solo nella volgarità, la provocazione, la violenza verbale e visiva, la mediocrità dei programmi (a portata di pigrizia), la facilità, la superficialità e la sottomissione ai finanziamenti.
Si tratta per noi, nel nostro angolo, nel nostro quartiere, di opporci con tutte le nostre forze a una voluta regressione della distribuzione del sapere, alla conoscenza alienata e limitata ai soli bisogni immediati della “crescita” economica e ai profitti della “casta”, a dispetto delle sensibilità, dei talenti, delle intelligenze fuori-mercato, dei valori artistici non mercantili. Si tratta ovviamente di opporsi alla dequalificazione dell’insegnamento, al ritorno cinico all’oscurantismo, all’iperspecializzazione senza orizzonte, all’ignoranza sottomessa, alla rassegnazione, beata o no.
Vogliamo farci ascoltare, dire quel che abbiamo voglia di dire come ci pare dirlo e farlo, nel rispetto dei cittadini degni e delle istituzioni solvibili.
OBIETTIVI
Mettere in comune le nostre conoscenze (libresche, mediatiche, tecniche, professionali)
Confrontarle
Andare a cercarne di nuove e aggiungerle
Integrarle
Includerle (senza ostentazione) alle nostre creazioni
ASPETTATIVE et PROSPETTIVE
Stimolazione reciproca e ridefinizione dei nostri obiettivi. Evitare lo sparpagliamento, la dispersione, la lettura passiva, il “consumismo culturale”. Far profittare ciascuno, più o meno, delle nostre ricerche personali, delle nostre scoperte, sintetizzarle prima di trasformarle, concretizzarle teatralmente.
Prossimamente vi terremo informati sugli sviluppi e aggiornamenti degli incontri.
Nessun commento:
Posta un commento