Eccoci qua dopo tanto tempo (la maledetta lettura di Facebook purtroppo distrae troppo, e spesso i commenti e le informazioni sulle attività piupratelliane vanno a finire lì), per un breve resoconto delle cose fatte.....
Il Teatro Subito dorme, quindi non ne parliamo, aspettiamo che si svegli un giorno o l'altro...
La PiUPRATeL invece non ha dormito, ci sono stati alcuni incontri l'anno passato e altri quest'anno, di questi vogliamo parlare un po'.
Sembra incredibile ma è già passato un anno da quando Pierluigi De Berardinis, il nostro illustre amico pratelliano, ci ha raccontato la sua TESI DI LAUREA in GEOLOGIA MARZIANA.... tutti attenti ad ascoltare i misteri dell'acqua che, pare, era presente su Marte milioni e milioni di anni fa.... e il suo interessante racconto è stato anche ascoltato dagli utenti di RADIOPRATELLO, di cui Pierluigi è grande animatore...
Dallo spazio alla mobilità sostenibile il passo non è breve, ma alla PiUPRATeL si fa questo ed altro... Gli ingegnosi amanti della bicicletta Federico Cavallari e Luca Mazza sono venuti a presentarci il loro libro su come costruirsi una bici elettrica: DUE RUOTE E UN ELETTRONE.
Se vi stancate un po' nelle salite, è quel che ci vuole per voi, trasformre la propria bici è più facile di quel che sembra, ma se proprio non siete bricoleur potete sempre rivolgervi a loro due per farvi aiutare!
Li abbiamo ascoltati con interesse, anche se i nostri appassionati ciclisti Alain Leverrier e il suo amico Silvano Crini continueranno ancora per un bel po' a scalare i colli bolognesi (e non solo) con le loro fiammanti bici da corsa, senza aiutarsi con nessun mezzo artificiale, nè meccanico nè... chimico!
Ma facciamo un passo indietro, perché qualche tempo prima abbiamo promosso un altro interessante incontro, questa volta con un vecchio amico della gloriosa BOTTEGA DELL'ELEFANTE (che ci manca molto, ma per fortuna gli amici amanti della letteratura vengono ancora a trovarci ai nostri incontri.): Sandro Degli Esposti.
Sandro ci ha raccontato come e cosa mangiavano i romani, attraverso brani letterari e storici degli scrittori antichi: grazie alle loro testimonianze abbiamo scoperto i legami tra i miti e i riti dell'alimentazione antica che a volte sono rimasti immutati ai tempi nostri...
E abbiamo anche provato, alla fine, a immaginarci antichi romani mentre gustavamo fichi, miele e frutta secca... il garum no, quel gusto di pesce marcio che i romani amavano tanto non ci faceva proprio voglia!
Come sempre, d'estate la PiUPRATeL chiude e il Grande Pratello parte alla volta della Francia, come sempre tappa obbligata ad AVIGNONE con il suo sempre meraviglioso FESTIVAL off e i suoi 1300 spettacoli al giorno! Anche ques'anno abbiamo raggiunto quota 20 in una decina di giorni e gli spettacoli deludenti sono stati davvero pochi: UNO! Una scorpacciata di TEATRO fatta non solo nella città dei Papi (quest'anno c'era pure una mostra magnifica sull'arte contemporanea africana nel Palazzo papale), ma anche a VILLENEUVE LEZ AVIGNON, cittadina appena oltre il ponte
che offre un gran bel festival di teatro itinerante: tendoni, camion, piazze, prati e chiostri, tutto diventa scena: bellissimo!
Passata l'estate, tornati a Bologna, di nuovo al lavoro a cercare chi avrà da regalarci una Tesi di laurea, un racconto, un'esperienza... E stavolta ecco pronto il racconto di un viaggio davvero straordinario, nel tempo e nello spazio, DA BOLOGNA ALLA PIAZZA ROSSA A CENT'ANNI DALLA RIVOLUZIONE!
Virginio Pilò è venuto insieme ad
altri quattro dei 17 bolognesi che sono andati in RUSSIA (dieci giorni di viaggio in
tutto) per commemorare e festeggiare il centesimo compleanno, il 7 novembre, della così detta Rivoluzione d’Ottobre. Dopo aver offerto il numero
speciale della PRAVDA ai gentili organizzatori, Virgilio ha fatto un
appassionante e documentato resoconto della loro esperienza, dell’atmosfera
(controllata ma serena), del cosmopolitismo dei
diversi gruppi (veramente da tutto il mondo) che hanno manifestato insieme a
loro e anche cantato in tutte le lingue: L’Internazionale, of course, e Bella
ciao (sì-sì). Ma la festa è rimasta una festa russa, sulla Piazza Rossa e
dintorni. I nostri protagonisti, già ben ferrati sul tema, ne hanno
approfittato per “lucidarsi gli occhi” con immagini (il Cremlino, la
Metropolitana), incontri (le altre delegazioni), aneddoti, emozioni (il
Mausoleo di Lenin, il parco nazionale), notando i segni significativi dei
cambiamenti intervenuti nel bene e nel meno bene (Gorbaciov, Eltsin, Putin) in
questi ultimi anni in Russia, a Mosca e “Leningrado” in particolare. Il
pubblico della PiUPRATeL, tenuto col fiato sospeso, ha allora acceso la
discussione, informato, curioso fin nei dettagli come se volesse dimostrare
agli assenti che i bolognesi non si interessano solamente alla “storia di
Bologna e del suo letame”! BELLISSIMO INCONTRO. Grazie.
Dopo questo racconto non ci restava altro che approfondire la storia e le conseguenze della RIVOLUZIONE RUSSA in maniera più... scientifica, così abbiamo chiesto aiuto al professor Valerio Romitelli, che nel presentarci il suo libro ci ha regalato riflessioni interessanti e stimolanti, per noi e per il folto pubblico che ha partecipato animatamente al dibattito. Le questioni principali presentate nell' ENIGMA DELL'OTTOBRE '17 sono: fino a che punto
la “rivoluzione russa” si è spinta oltre i limiti del comunismo così
come l'aveva concepito Marx? Fino a che punto la mancanza di
risposte a questo interrogativo ha condizionato tutte leconseguenze
che sono derivate dall’Ottobre 1917? Prendendo le distanze
sia dall'anticomunismo oggi trionfante sia dalle nostalgie dei
sempre fedeli al leninismo, Romitelli punta a mostrare l’attualità del
ripensare alla rivoluzione russa oggi. L’idea è che il suo enigma ha
ancora molte lezioni politiche da darci, in un mondo dove il comunismo
ha perso credibilità e la giustizia sociale è scomparsa ovunque
da quasi quarant’anni.
Niente di meglio, dopo tanto discutere, di una pizza in compagnia del relatore e di diversi ascoltatori...
E dopo la storia del novecento russo, un gradito ritorno: Davide Sacchi e i suoi racconti sulla storia di Bologna. Ancora una volta la PiUPRATeL ospita questo nostro amico appassionato di storia che già ci regalò incontri così interessanti negli anni scorsi!
Di sicuro la storia della propria città interessa i bolognesi, anche stavolta si fa fatica a procurare abbastanza sedie per il pubblico! La cantina del Bar De' Marchi che come al solito ci ospita (ancora grazie a Carlo e ai suoi collaboratori) è la cornice ideale, coi suoi mattoncini romani riutilizzati per la volta e trovati proprio lì accanto, dove c'era una bella villa romana suburbana... abbiamo già avuto due incontri, il primo sulla preistoria e il successivo insediamento di "villanoviani" ed Etruschi nel nostro territorio, il secondo su splendori e decadenza della Bononia romana, aspettiamo i prossimi con immutato interesse! Il prossimo 12 aprile cominceremo a scoprire la Bologna medievale e le sue torri.
Per finire un annuncio per il prossimo, molto atteso, appuntamento. Finalmente Noella Bardolesi verrà a presentarci il suo libro-testimonianza SILENZIO, NON SI DEVE SAPERE. Noella racconta la sua dolorosa esperienza di vedova dell'AMIANTO. Da quando suo marito ne è rimasto vittima, è attivista della AFeVA, l'ASSOCIAZIONE FAMILIARI e VITTIME dell'AMIANTO dell'Emilia Romagna, che ospitammo già per la presentazione del bel libro di Alberto Prunetti AMIANTO Una storia operaia. Sono testimonianze da diffondere il più possibile e noi siamo felici di partecipare a questo impegno. Avremo anche il prezioso contributo dell'avvocato Massimo Vaggi che ci racconterà il difficile lavoro giudiziario per rendere giustizia alle vittime e ai loro familiari. Vi aspettiamo numerosi!