Il nostro nuovo compagno di strada nell'avventura del Teatro Subito, pronto a recitare con noi in "EXPLOSION una bomba ci aspettava in stazione" il 16 gennaio 2014 al Teatro Alemanni, ci ha regalato un interessantissimo incontro sul FESTIVAL DI AVIGNONE, che lui ha veramente studiato a fondo, dedicando ad esso ben due Tesi di Laurea!
Riassumere qui più di 60 anni di festival è impossibile, Fabio ci ha raccontato degli inizi, subito dopo la guerra, quando già la politica culturale della Francia era volta ad una RICOSTRUZIONE non solo delle pietre bombardate ma anche della vita, dell'arte, del teatro... e non solo a Parigi, ma decentrando le attività in tutto il Paese... anche ad Avignone, appunto, la "città dei Papi", lontana, nel Sud provenzale... Tutto comincia col poeta René Char che mette in mostra le opere di Picasso alla "settimana di Avignone", poi nel '47 si passa al teatro con JEAN VILAR, attore, regista, direttore del "THEATRE NATIONAL POPULAIRE" (T.N.P.), e creatore del Festival che dirige fino quasi al 1971, quando improvvisamente muore neanche sessantenne...
Una vera epopea, quella del Festival, ci sono passati proprio tutti, attori autori e registi: da GERARD PHILIPE a JEANNE MOREAU fino a ISABELLE HUPPERT..., da RACINE a BRECHT (quando la guerra era ancora vicina e in Francia lui era pur sempre un "Tedesco")... E poi il LIVING THEATER, la danza di BEJART, il cinema con GODARD, poi PETER BROOK, PATRICE CHEREAU, ARIADNE MNOUCHKINE....., con spettacoli-evento che duravano (e durano) anche notti o giorni interi...Difficile il percorso del Festival, fondi non sempre all'altezza,
critiche da destra e anche da sinistra, l'esplodere del '68, le censure
e, recentemente, la protesta degli "intermittenti dello spettacolo" che
addirittura ne bloccò la programmazione.... Avignone, luogo di grande tradizione teatrale ma anche di sperimentazioni, provocazioni... teatro "pubblico", finanziato dalle Istituzioni, che poi pian piano ha avuto bisogno di fondi privati per funzionare, ma che continua ad offrire spettacoli diversissimi a un pubblico vastissimo.... in Italia ce lo sogniamo!
Diversi artisti italiani vi hanno trovato il loro spazio, e sono magari più ammirati in Francia che da noi: ...
ROMEO CASTELLUCCI, PIPPO DEL BONO...
Impossibile continuare l'elenco degli artisti e degli eventi studiati da Fabio, che l'estate scorsa si è visto più di dieci spettacoli del Festival "IN" per poterne parlare a ragion veduta... beato lui! Grazie per averci fatto conoscere la storia del Festival, per averci accompagnato nel CORTILE D'ONORE del PALAZZO dei PAPI dove si svolgono gli spettacoli più importanti e nel nuovo spazio teatrale LA FABRICA, realizzato in meno di due anni dalle Istituzioni locali e dallo Stato! (10 MILIONI di investimento!!!).
Ma ad Avignone nel mese di LUGLIO ci siamo stati anche noi due Granpratelliani, Nadia e Alain, e abbiamo aproffittato della città-teatro: in ogni angolo, dentro ogni garage, ogni sala piccola o grande, scuola, centro culturale... si recita, ogni giorno più di 1200 spettacoli "OFF", cioè non ufficiali . La sezione Off è organizzata da un'organizzazione no-profit
composta principalmente da compagnie teatrali e invade strade e piazze
in tutta la città: c'è di tutto, bello e brutto, ma noi dei quindici spettacoli visti in una settimana siamo stati contentissimi, solo uno non era all'altezza...
E l'atmosfera è fantastica, attori e spettatori dovunque, a tutte le ore, di corsa da un teatro all'altro...
si comincia alla mattina e via, due, tre spettacoli al giorno per tutti i giorni che ti sono concessi dalla tua passione e... dal tuo portafoglio...
E non bisogna dimenticare VILLENEUVE LEZ AVIGNON, al di là del ponte, a pochissimi chilometri da fare in bicicletta, si cambia di dipartimento e di organizzazione, ma anche lì c'è un bel FESTIVAL nello stesso periodo di quello più conosciuto della città dei Papi: noi ci abbiamo visto degli spettacoli super, e anche uno gratis al calare della notte!
Associazione Culturale Teatrale con finalità di favorire l’integrazione, la convivialità, l’accesso alla cultura, all’espressione e alla fruizione artistica attraverso le attività proposte dai diversi gruppi di lavoro che compongono l’Associazione.
sabato 14 dicembre 2013
DAVIDE SACCHI e la STORIA DI BOLOGNA
Martedì 26 novembre, come previsto, si è svolto al Bar De' Marchi il secondo incontro della serie BOLOGNA: storia e curiosità...... Davide Sacchi ormai ci ha abituati alla sua passione per la storia della nostra città e questa volta ci ha accompagnati fino all'arrivo dei Longobardi, non prima di aver ripreso la storia di Bononia e dell'Impero Romano, che la volta precedente era stata trattata un po' di corsa... Abbiamo percorso la Via Emilia, costruita dai Romani in soli 4 anni per durare nei millenni, con una città grande ogni 25 km circa (il percorso che un legionario poteva fare a piedi in un giorno: eh sì, erano prima di tutto strade militari) e piccoli centri intermedi per riposare e rifocillarsi.... Poi ci siamo fermati in città, alla ricerca del TEATRO (oggi nascosto sotto Via Val d'Aposa, fino a via D'Azeglio), dell'ANFITEATRO (in via S. Vitale dietro la Chiesa dei Santi Vitale e Agricola, in "ARENA", appunto...), dei CARDI e dei DECUMANI, poi ancora del MACELLUM, dell'ACQUEDOTTO che fu ripristinato da quel genio dell'igegner ZANNONI nel 1881....
Insomma, tra curiosità, aneddoti, epigrafi divertenti, il tempo è volato, l'Impero è caduto, sono arrivate le GUERRE GRECO-GOTICHE, il cristianesimo con i suoi vescovi (Sant'Ambrogio, San Petronio) e le sue eresie, e naturalmente i BARBARI, così Bononia è diventata piccola piccola ( la BONONIA ANTIQUA RUPTA), e infine i Longobardi si sono installati a Est...
Davide ha continuato il suo interessante racconto... ma non ha finito!
Ci aspettano ancora due incontri, il primo il è in programma il 23 GENNAIO, di giovedì, sempre al De' Marchi...
mercoledì 13 novembre 2013
Salve! Il Grande
Pratello è sempre al suo
posto, le prove del Teatro
Subito continuano come sempre
al Centro Sociale della Pace,
gli incontri della PiUPRATeL sono sempre più interessanti.....
ma abbiamo sempre meno tempo per aggiornare il nostro BLOG.... anche
perché stiamo preparando un nuovo SITO... e
sarà di sicuro sempre più bello!!!
In attesa di essere sempre più belli belli, sarà meglio fare un
aggiornamento delle nostre attività passate e future!
Andiamo per ordine:
GLI SPETTACOLI
Il primo spettacolo che il Teatro Subito ha presentato quest'anno è stato la ripresa di un piccolo testo di Jean Tardieu che ci piace molto, su invito dell'Alliance Française e del Circolo Arci Cavina. Il 19 marzo nella sede del Circolo abbiamo replicato
il nostro divertimento
teatral-musicale "LA
SINFONIETTA", nel corso di una bella serata piena di gente dedicata alla DOUCE FRANCE , che come tutti sanno, amiamo
molto... Il pubblico si è divertito, e anche noi...
Il 25 aprile,
come è ormai tradizione per il Teatro Subito, abbiamo partecipato al Pratello R'Esiste, appuntamento
veramente imperdibile per tutti coloro che non vogliono dimenticare la storia
della nostra democrazia! Ma quest'anno è stato un appuntamento speciale, l'anteprima di una serie di repliche che ancora
continuano e che ci fanno vivere un'avventura sempre più emozionante: abbiamo
portato in scena, sotto la direzione del nostro regista Alain Leverrier, il
testo di Diana Vivarelli "EXPLOSION
- UNA BOMBA CI ASPETTAVA IN STAZIONE". Sì, LA BOMBA è quella del 2 agosto 1980 e Diana, nostra amica bolognese
che ormai vive in Francia, era lì, in attesa di partire per le vacanze con i
suoi amici.... Ci ha messo trent'anni, ma finalmente ha pubblicato la
Ogni volta è stato un successo, le parole di apprezzamento del
pubblico ci incoraggiano a proseguire e a portare la nostra lettura-spettacolo
a platee sempre più numerose. Stiamo preparando la ripresa per il 16 gennaio
2014 al Teatro Alemanni, quindi
andremo in tournée a Palazzolo
sull'Oglio, in provincia di
Brescia, poi ancora a Bologna, al Centro Sociale Montanari e dovunque ci chiameranno....
L'avventura continua, con l'impegno della memoria!
Intanto, per tirarci un po’ su, continuiamo a scrivere e a mettere
in scena un altro spettacolo, molto più “leggero”, che dovrebbe essere pronto
in primavera... ma purtroppo non potremo certo presentarlo al Pavese, come gli
anni scorsi, perché nel frattempo il Circolo è stato chiuso, accidenti! E’ uno
spazio che ci manca molto, è davvero scandaloso che una delle pochissime sale
disponibili in centro non possa essere utilizzata!!!!
GLI INCONTRI DELLA PiUPRATeL
Il 27 febbraio al Bar
de' Marchi (piccolo spostamento dal Pratello, ma sempre in zona, e in
una gran bella sala!) abbiamo incontrato Diana Vivarelli e il suo compagno di vita e di
teatro Jean Luc Alliot, che hanno presentato il libro in versione bilingue del testo
teatrale EXPLOSION UNA BOMBA CI ASPETTAVA IN STAZIONE, che poi ci hanno affidato e noi abbiamo
portato in scena con tanta emozione. E' stato un incontro toccante e
interessantissimo, che ci ha ben preparati all'avventura teatrale che ancora
stiamo vivendo. Non sono mai troppe le parole di verità che le vittime protagoniste loro malgrado della strage di Bologna ci
trasmettono. Troppe sono invece le menzogne, troppe le coperture che nascondono ancora a noi cittadini i perché di quel che è
successo, e le conseguenze continuiamo a subirle tutti ! Solo le vittime, come
dice Diana, hanno pagato, i colpevoli no! E speriamo che la legge sul segreto di Stato, ripresentata su iniziativa di Paolo Bolognesi, possa finalmente andare in porto!
Il 13 marzo, sempre al Bar de'
Marchi, un incontro di tutt'altro tono: Simona
Sagone, talentuosa attrice e cantante nostra amica e collaboratrice, ci ha
raccontato la sua Tesi, fresca fresca, sui DRAMMI
GIOCOSI E COMMEDIA DELL'ARTE NEL PRIMO SETTECENTO VENEZIANO. Ci siamo
divertiti e abbiamo ascoltato con grande interesse la sua esposizione su
aspetti degli inizi del “teatro cantato” che ci erano quasi del tutto sconosciuti.
Alla ripresa
autunnale, il 10 ottobre, un
incontro molto gustoso... E’ stata
infatti la volta di Alessandro Degli
Esposti, ex-prof di lettere al Liceo Righi, amico della gloriosa Bottega
dell’Elefante, che ci è venuto a parlare della sua passione per l’antopologia.
Il tema scelto è stato CIBI, MITI, RITI.
Un viaggio appassionante dalla Grecia all’America del Sud, tra Prometeo e il
mito del giaguaro possessore del fuoco, il vino, i cibi crudi e cotti... per
vedere quanto il cibo è legato, in ogni cultura, a miti e a riti ancestrali e
non è un semplice mezzo per provvedere alla propria sopravvivenza fisica.
Ancora un
incontro appassionato: è la passione
per la storia che il 7 novembre ha condotto Davide Sacchi a parlarci di BOLOGNA:
STORIA E CURIOSITA’ DALLA FELSINA ETRUSCA ALLA BONONIA ROMANA. E’ stato
solo il primo di una serie di incontri in cui ci racconterà la storia della
nostra città fino al cinquecento, accompagnandoci in un percorso di
osservazione di ciò che ci circonda, di approfondimento e di stimolo alla
conoscenza di fatti storici i cui segni possiamo vedere ancora oggi, basta
farci attenzione.... Ed è così che ha cominciato il suo racconto facendoci
notare i mattoni che costituiscono la bella volta della sala sotterranea del Bar De’ Marchi... tanti mattoni diversi,
testimoni di 1500 anni di storia! Ci ha mostrato quelli romani, sottili,
piccoli, che non si sono mai più fatti così, poi quelli più “recenti”,
rinascimentali..., quindi ci ha condotti nell’antica Felsina, quando i
cosiddetti Villanoviani abbandonarono i loro villaggi per concentrarsi proprio
dove noi siamo ora, e fondare una vera e propria città Etrusca, la nostra. Da
Felsina alla Bononia imperiale, passando per i Celti, Annibale, Emilio Lepido,
ecc. ecc. tante curiosità, tante storie...
Il prossimo incontro sarà questa volta molto ravvicinato, martedì 26 novembre, sempre al Bar De' Marchi, alle 18:15. Non mancate, Davide avrà ancora molto da raccontarci!
lunedì 4 febbraio 2013
IL GENNAIO DEL GRANDE PRATELLO
E' già finito il primo mese del 2013! Ragazzi, qui si corre a più non posso! E il Grande Pratello, col TEATRO SUBITO e la PiUPRATeL corre ancor di più!
Gli incontri del lunedì del Teatro Subito continuano per preparare lo spettacolo sulla... (non si dice), ma presto ci sarà un nuovo progetto, bello tosto, che vedrà la partecipazione di "Subitisti" vecchi e nuovi, in vista della lettura di "EXPLOSION", un testo teatrale sulla strage del 2 agosto 1980, scritto da una nostra amica, ferita nell'esplosione. E' già stato presentato a Parigi e ad Avignone (in francese), ma in Italia saremo i primi!
Teniamo moltissimo naturalmente a questo progetto e se ne sentirà di certo parlare ancora...
In Gennaio la PiUPRATeL ha dovuto cambiare la sua residenza per lavori, ci siamo trasferiti dal Tarcaban alla Sala Benjamin e abbiamo ospitato la presentazione di un libro di un nostro amico, DAVIDE SACCHI, appassionato di storia medievale e in particolare di storia di Bologna.
Davide ci ha trascinati con la sua passione nell'alto Medio Evo, tra Longobardi e monaci Britanni in "visita" più o meno pacifica all'antica Bononia, ormai un fantasma di quella che era stata la città romana imperiale... e poi più vicino a noi, nella Bologna di Matilde di Canossa e dei Papi Avignonesi...
Il suo romanzo, LA MURAGLIA DI SELENITE, è un ottimo viatico per accompagnarci in giro per la città, seguendo le tracce di personaggi esistiti davvero e di altri inventati sì, ma perfettamente "veri", usciti da un lavoro di documentazione approfondito e appassionato.
Eravamo in tanti, e tutti abbiamo ascoltato con interesse il racconto di episodi spesso poco conosciuti della storia della nostra città e ci siamo incuriositi nell'andare alla ricerca delle tracce che, pur a volte molto nascoste, ci parlano ancora di quegli artigiani, guerrieri, monaci, e poi vescovi, cardinali e papi, ma soprattutto cittadini e servi che popolavano la nostra città nei tempi antichi e ai quali forse somigliamo ancora un po'... Quante volte i bolognesi hanno distrutto il castello imperiale?...
E le contrapposizioni tra famiglie ai tempi della Bologna Turrita?...
Ma non è finita con questo incontro, già siamo d'accordo che presto organizzeremo una "seduta" della PiUPRATeL itinerante, e Davide ci acccompagnerà a spasso per il centro, alla scoperta dei luoghi dei suoi personaggi, quelli esistiti davvero e quelli nati dalla sua fantasia.
giovedì 10 gennaio 2013
Il 2012 si è concluso, viva il 2013!
Sì, viva il 2013, abbiamo voglia di continuare così, tante iniziative interessanti, tante persone interessate... e magari vorremmo interessare anche i "decisori", quelli che si occupano di cultura per "missione" e dovrebbero concedere i finanziamenti... , comunque noi andiamo avanti, non riusciranno a fermarci!
Andiamo per ordine: della bella lettura-presentazione della riedizione del libro "Il Pratello" di Odette Righi abbiamo già raccontato, ma la nostra collaborazione con l'ANPI non è finita lì, abbiamo avuto l'occasione di leggere ancora, anzi di "montare" una lettura a partire da testimonianze di partigiani.
"QUANTO DOLORE, QUANTO SANGUE COSTAVA LA LIBERTà" è stato un piccolo spettacolo, una "lettura animata", come le chiama il nostro regista, che ha degnamente introdotto la mattinata di rievocazione dei fatti dell'INFERMERIA PARTIGIANA di Via Andrea Costa, coi suoi quattordici martiri e gli innumerevoli artefici delle attività di assistenza sanitaria partigiana a Bologna. Il numeroso pubblico ci è sembrato partecipe e interessato e abbiamo ricevuto complimenti entusiasti sia dagli anziani partigiani sia dai giovani, sia dagli amministratori presenti.
Ringraziamo in particolare Giancarlo Grazia dell'ANPI che ci ha sostenuti in questa iniziativa con la sua giovinezza che non demorde mai, e anche i "lettori" che ci hanno accompagnati: Dario Tedesco (che di solito fa il medico) e Vincenzo Matteuzzi, memore del suo soggiorno in galera quando era una giovanissima staffetta partigiana... in ambedue i casi degli esperti, quindi!
Il TEATRO SUBITO era presente alla grande, chi come lettore naturalmente (Annalisa, Cristina, Guido, Nadia), chi come spettatore (gli altri)... e Alain si è potuto avvalere del prezioso aiuto tecnico di Gianfranco Degli Esposti, sempre più "granpratelliano"!
Andiamo per ordine: della bella lettura-presentazione della riedizione del libro "Il Pratello" di Odette Righi abbiamo già raccontato, ma la nostra collaborazione con l'ANPI non è finita lì, abbiamo avuto l'occasione di leggere ancora, anzi di "montare" una lettura a partire da testimonianze di partigiani.
"QUANTO DOLORE, QUANTO SANGUE COSTAVA LA LIBERTà" è stato un piccolo spettacolo, una "lettura animata", come le chiama il nostro regista, che ha degnamente introdotto la mattinata di rievocazione dei fatti dell'INFERMERIA PARTIGIANA di Via Andrea Costa, coi suoi quattordici martiri e gli innumerevoli artefici delle attività di assistenza sanitaria partigiana a Bologna. Il numeroso pubblico ci è sembrato partecipe e interessato e abbiamo ricevuto complimenti entusiasti sia dagli anziani partigiani sia dai giovani, sia dagli amministratori presenti.
Ringraziamo in particolare Giancarlo Grazia dell'ANPI che ci ha sostenuti in questa iniziativa con la sua giovinezza che non demorde mai, e anche i "lettori" che ci hanno accompagnati: Dario Tedesco (che di solito fa il medico) e Vincenzo Matteuzzi, memore del suo soggiorno in galera quando era una giovanissima staffetta partigiana... in ambedue i casi degli esperti, quindi!
Il TEATRO SUBITO era presente alla grande, chi come lettore naturalmente (Annalisa, Cristina, Guido, Nadia), chi come spettatore (gli altri)... e Alain si è potuto avvalere del prezioso aiuto tecnico di Gianfranco Degli Esposti, sempre più "granpratelliano"!
Veramente un'esperienza preziosa, abbiamo imparato tanto sulla lotta partigiana e la sua organizzazione, sulla Battaglia di Porta Lame, su quella della Bolognina... ci siamo ancor più convinti di quanto sia importante sapere, mantenere la memoria, essere attenti e precisi! E' proprio quello che stiamo cercando di fare noi sul piano artistico-culturale.
L'ignoranza non vincerà!
Non ci siamo limitati alle letture, mentre continuiamo col nostro atelier teatrale, abbiamo ripreso gli incontri della PiUPRATeL con degli interventi veramente appassionanti.
Il primo incontro della stagione (il 22 novembre) ha visto la giovane FRANCESCA ARIENTI presentare la sua Tesi sull'utilizzo delle analisi del DNA nel processo penale: "DALLA REPERTAZIONE ALL'ANALISI DEL DNA: I CASI O.J. SIMPSON E MEREDITH KERCHER". Per noi profani una lezione di giurisprudenza che ci ha fatto capire perché spesso, nonostante i sempre più sofisticati mezzi di indagine, non si arrivi a capo di casi clamorosi e apparentemente chiari. Elaborare procedure precise e seguirle con scrupolo e intelligenza è spesso molto più importante che affidarsi alla tecnologia!
Dicembre è stato un mese davvero ricco, oltre alla ricordata lettura del 15, siamo riusciti ad organizzare due conferenze, una sulle energie rinnovabili e l'altra letteraria: non si può dire che siamo monocordi!
Il 13, una settimana prima della presentazione ufficiale ad Ingegneria Energetica, il nostro FILIPPO ZALAMBANI(*) ha presentato con grande emozione e generosità la sua tesi magistrale: "ENERGIA PULITA DA BIOMASSE. VANTAGGI E PROBLEMATICHE LEGATE ALL'UTILIZZO". Un tema che ha interessato moltissimo i presenti, rivelando anche passioni e competenze che si sono espresse in domande e ulteriori approfondimenti certo utili per tutti!
(Per la cronaca, un bel 110 e lode se lo è portato a casa!)
(*) cuore pulsante dei "Vissi d'Arte e d'Amore", l'altra Compagnia teatrale seguita da Alain Leverrier, che già ci aveva presentato una conferenza sull'energia nucleare, agli albori della PiUPRATeL.
Infine, proprio a ridosso delle vacanze, ecco arrivare direttamente da Bruxelles BENEDETTA DE BONIS, anche lei ormai una habituée della PiUPRATeL e della letteratura Belga. Dopo la drammaturga MICHèLE FABIEN che ci aveva fatto scoprire l'anno scorso, ci ha affascinati con un altro autore belga poco conosciuto in Italia, ma che occupa un posto fondamentale nella cultura europea del Novecento (è scomparso a quasi cent'anni in settembre): HENRY BAUCHAU. Con la bravura che già le conosciamo, ci ha parlato della pièce di Bauchau GENGIS KHAN, immergendoci nel mito dei Tartari visto dall'Europa e di ciò che esso porta con sè: storia, letteratura, arte, poesia...
Siamo davvero soddisfatti di aver messo il naso nelle conoscenze di questi giovani veramente in gamba! Grazie a tutti e tre per la loro disponibilità e bravura e complimenti per i risultati!
E naturalmente auguriamo loro di poter mettere a frutto nel migliore dei modi le loro competenze!
Ora siamo pronti a ricominciare con altri incontri, prestissimo!
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